Capitolo III
La vita sulla terra e la cura delle malattie
3. Il rapporto fra Dio e gli uomini (rapporto ancestrale)
Come sarebbe bello se tutti gli uomini potessero stare nella casa di Dio dopo essere vissuti insieme sulla terra? Tuttavia non possiamo fare nulla sulla Legge Celeste di Dio. Quando Dio creò gli uomini, li creò come i Suoi adorati figli e figlie. Pensate che Dio vorrebbe mandare qualcuno dei suoi adorati figli in Cielo e qualcun altro all’inferno? Il cuore [shimjung] di Dio non è forse quello di poter osservare e portare accanto a Sé tutti i Suoi amati figli? Tuttavia, a causa dell’inizio sbagliato della storia, sono venuti ad esistere due luoghi e due posizioni per due proprietari, ed è sorta la legge per cui Dio non poteva intervenire. Perciò, inevitabilmente, il dolore e le tenebre hanno occupato lo scenario della storia.
Cosa possiamo fare per questo? Nemmeno Dio può saper cosa fare su questa legge. Ecco perché sono sorte le malattie, le guerre e la povertà e il mondo spirituale è diventato sporco e complicato nel corso immemorabile della storia. Così Dio non può fare a meno di allontanare il Suo sguardo da lì. Per questo noi uomini abbiamo cercato la strada attraverso gli insegnamenti della religione in queste circostanze così complicate e ci siamo sforzati di ascoltare la voce della coscienza per vivere nel modo giusto.
Dobbiamo sempre sapere chiaramente che il rapporto fra Dio e l’uomo è un destino inevitabile. Dobbiamo capire il cuore di genitore di Dio [shimjung] che non Gli permette di interferire con i Suoi amati figli che vivono nella sofferenza e nelle difficoltà. Tutto questo è a causa di Lucifero, Satana, a causa dell’esistenza della linea di sangue di Satana che ha agito come proprietario al posto di Dio. Chi può interferire in questo? Dobbiamo rivolgere chiaramente la nostra attenzione alla mente e al corpo. Conosciamo molto bene questi fattori attraverso il Principio Divino. Abbiamo anche imparato attraverso innumerevoli opportunità di essere educati sul mondo spirituale dai Veri Genitori.
Quindi, tutti voi dovete mettere in pratica ciò che avete imparato dagli insegnamenti del Principio. Come figli di Dio, dobbiamo aiutare Dio e i Veri Genitori. Come possiamo salvare il numero incalcolabile di antenati che non possono uscire dall’inferno? Aspetteremo che i Veri Genitori o Dio comincino ad agire per noi? I Veri Genitori ci hanno dato un grande privilegio, cioè la posizione di Messia Tribali. Invocate Dio! Gridate a voce alta e supplicate ardentemente Dio dicendo: “Dio, per favore salva i nostri antenati. Ti prego, salva i nostri antenati che stanno soffrendo all’inferno”.
Sarà Lucifero, Satana, che darà ascolto alle vostre grida più di chiunque altro. Se è così, Lucifero proverà dolore. Un grido di liberazione si leverà da diverse parti. In quel momento Dio potrà accettare i Suoi figli incondizionatamente. Dio solitario! Dio desolato! Dio abbraccerà profondamente i Suoi figli a piedi nudi, anche se hanno la bocca, le orecchie e il naso storti e spaccati, anche se sono ricoperti di lividi e se sono come truppe che tornano sconfitte dal campo di battaglia. Dio e i nostri Veri Genitori diranno: “Figli miei che mi siete mancati, poveri figli miei!”, e ci consoleranno abbracciandoci; ci vestiranno, ci metteranno a dormire e continueranno ad accarezzarci. Come figli, noi dobbiamo liberare il cuore desolato di Dio [shimjung].
Con la nostra preghiera, le proteste esploderanno e risuoneranno liberando l’inferno. Allora potremo salvare i nostri antenati. In quel tempo, poiché non ci sarà nemmeno una persona che soffre all’inferno, non avremo bisogno di pregare una preghiera sofferta. Se c’è una persona così, gridate! Per favore gridate con fiducia, “Dio, io non ho peccato. Dio, io non andrò all’inferno”. Siamo tutti nati con un rapporto di padre e figlio nei confronti di Dio e dei Veri Genitori, perciò dobbiamo liberare i genitori. Questo non avviene se non attraverso la nostra vita giusta e la nostra preghiera.
17 marzo 1999
Rev. Sun Myung Moon, Secondo Avvento di Cristo; Mentre sulla terra, è stato la guida spirituale di Dr. Sang Hun Lee e della signora Young Soon Kim
Come sarebbe bello se tutti gli uomini potessero stare nella casa di Dio dopo essere vissuti insieme sulla terra? Tuttavia non possiamo fare nulla sulla Legge Celeste di Dio. Quando Dio creò gli uomini, li creò come i Suoi adorati figli e figlie. Pensate che Dio vorrebbe mandare qualcuno dei suoi adorati figli in Cielo e qualcun altro all’inferno? Il cuore [shimjung] di Dio non è forse quello di poter osservare e portare accanto a Sé tutti i Suoi amati figli?
RispondiEliminaSiamo tutti nati con un rapporto di padre e figlio nei confronti di Dio e dei Veri Genitori, perciò dobbiamo liberare i genitori. Questo non avviene se non attraverso la nostra vita giusta e la nostra preghiera.
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