Capitolo III
La vita sulla terra e la cura delle malattie
2. La vita sulla terra che porta nel regno dei cieli
Dio creò gli esseri umani come Suoi figli e voleva vivere insieme a loro nella gioia e nella felicità. Gli uomini sono creati come un oggetto di gioia per Dio. Tuttavia, finora la vita dell’umanità non è stata un oggetto di gioia per Dio e il rapporto genitore e figlio è diventato solitario, desolato e estremamente triste nella vita di Dio. Questo è un mondo che né Dio né l’umanità desiderano. Quindi, immaginate la situazione in cui è vissuto Dio fino all’alba dell’era del Completo Testamento quando sono apparsi i Veri Genitori.
Non è che finora Dio è semplicemente andato avanti a caso, ma ha spettato per tanto tempo superando il dolore che Gli straziava la carne e le ossa. Dopo l’arrivo dei Veri Genitori, dobbiamo pensare a qual è il nostro compito. Eravamo tutti in procinto di prendere un treno per l’inferno e invece, quanto siamo fortunati a nascere in questa bella era. Se ci fosse data la possibilità di scegliere un treno per l’inferno o un treno per il cielo, il treno per il cielo avrebbe dovuto essere pieno. Ecco perché non possiamo prendere né il treno per il cielo né quello per l’inferno come ci pare.
È arrivata per noi una vita di prosperità e la fortuna celeste. Dobbiamo pensare profondamente a come abbiamo potuto nascere nell’era dei Veri Genitori e come possiamo servire e amare i Veri Genitori. Come potrebbe essere più fortunata la nostra vita, dal momento che possiamo evitare di andare all’inferno solo seguendo i Veri Genitori? Mentre seguiamo e serviamo i Veri Genitori spesso non riusciamo a renderci conto che la nostra vita ha un valore e una fortuna grandissimi proprio come lo è l’oscurità sotto una lampada. Dobbiamo pensare e riflettere se abbiamo sognato e sentito la mancanza della luce splendente che brilla in un’altra casa in lontananza. Dobbiamo riflettere attentamente se abbiamo giudicato male la vita sulla terra come se fosse il nostro luogo eterno, anche se invece dobbiamo andare nel mondo spirituale, il luogo dell’eternità, dopo una breve vita sulla terra.
In base alla direzione della nostra vita, ogni giorno in cielo vengono costruite le nostre case. Tuttavia la mia casa in cielo è costruita e distrutta, ma quella all’inferno è stata ricostruita diverse volte perché è così noiosa. Allora, dove sarà il luogo in cui vivrò nel mondo spirituale se la mia vita sulla terra finisce prima che la mia casa nel mondo spirituale sia stata costruita? Se è così, saremo degli spiriti erranti e vagabonderemo da un posto all’altro. Poiché crediamo nei Veri Genitori e li serviamo, dobbiamo abbassare solennemente il capo di fronte all’attitudine interiore della nostra vita, e pensare continuamente al nostro comportamento davanti a Dio. Se sentite qualcosa di spiacevole, è la voce della vostra coscienza. Così, chiedete al vostro io interiore.
Se udite la voce di un difensore che difende i vostri sentimenti, dovete soffocarla senza pietà. Dovete gridare: “Tu, difensore che ci distruggi, vattene via”. Costruiamo la nostra casa dove vivremo per l’eternità accanto a Dio, dove tutta la creazione canterà e danzerà insieme nel sole di primavera del Regno dei Cieli. Costruiamo il nostro luogo eterno in cima a una collina dove non c’è ansietà, ma tutto è pieno di allegria e di felicità, dove possiamo abbracciarci e sciogliere liberamente il nostro “han” nel petto di Dio, di cui abbiamo sentito tanto la mancanza.
17 marzo 1999
Rev. Sun Myung Moon, Secondo Avvento di Cristo; Mentre sulla terra, è stato la guida spirituale di Dr. Sang Hun Lee e della signora Young Soon Kim
Costruiamo la nostra casa dove vivremo per l’eternità accanto a Dio, dove tutta la creazione canterà e danzerà insieme nel sole di primavera del Regno dei Cieli. Costruiamo il nostro luogo eterno in cima a una collina dove non c’è ansietà, ma tutto è pieno di allegria e di felicità, dove possiamo abbracciarci e sciogliere liberamente il nostro “han” nel petto di Dio, di cui abbiamo sentito tanto la mancanza.
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